Si è svolto lo scorso mercoedì l’incontro tra una delegazione del “Comitato Casarano libera” (composta da Libera Francioso, Marilena Giannuzzi, Marco Mazzeo e Alberto Nutricati) e il sindaco Ottavio De Nuzzo. Obiettivo della riunione, fare il punto sulla situazione e organizzare delle iniziative condivise di sensibilizzazione e di contrasto all’illegalità.
Il Comitato si è reso disponibile a collaborare per la realizzazione di qualsiasi attività che vada nella direzione della coesione sociale e della lotta alla criminalità.
Diverse le ipotesi al vaglio. La proposta lanciata dal Comitato è che, a prescindere da quale sarà l’attività posta in essere, essa sia di natura intercomunale, con il coinvolgimento dei sindaci dei comuni dell’hinterland, anch’essi interessati, nelle ultime settimane, dall’ondata di attentati incendiari che ha colpito Casarano.
Il sindaco De Nuzzo ha accolto di buon grado la disponibilità del Comitato, nella consapevolezza condivisa che la lotta contro l’illegalità deve essere comune.
I referenti del Comitato hanno approfittato dell’occasione per chiedere delucidazioni su alcune questioni molto sentite: l’attivazione del protocollo d’intesa con la prefettura sulle attività commerciali; il funzionamento del sistema di videosorveglianza; una maggiore presenza di forze dell’ordine; la non ammissione a finanziamento del progetto da 2,5 milioni di euro per il recupero del bene confiscato alla mafia di contrada Calò.
Il sindaco ha rassicurato il Comitato su ciascuna delle questioni sollevate.
In merito al protocollo d’intesa che prevedeva un raccordo tra Amministrazione e Prefettura circa l’apertura di nuove attività e il passaggio di proprietà o il cambio di gestione di attività già in essere, allo scopo di scongiurare movimenti sospetti, De Nuzzo ha specificato che il SUAP si interfaccia costantemente con la Prefettura, fornendo tempestivamente le relative comunicazioni. Per quanto concerne l’impianto di videosorveglianza, il sindaco ha ribadito il corretto funzionamento dello stesso, nonostante qualche inconveniente tecnico dovuto al disallineamento delle antenne in caso di particolari condizioni meteorologiche, che comunque pur ostacolando la trasmissione delle immagini non ne impediscono la registrazione. Sul versante dell’incremento di uomini e mezzi delle forze dell’ordine sul territorio, il sindaco garantisce che sin dal suo insediamento il Prefetto ha dato disposizioni in tale direzione.
Infine, sulla questione del bene confiscato, il sindaco ha confermato che gli uffici hanno fornito in tempo utile la documentazione integrativa richiesta e che la non ammissione dello stesso sarebbe dovuta ad un errore, per il quale l’Amministrazione presenterà ricorso. In ogni caso, il recupero del bene di Contrada Calò resta una priorità dell’Amministrazione De Nuzzo.
Comitato e Amministrazione si sono dati appuntamento a subito dopo Capodanno, per programmare concretamente la prima iniziativa dell’anno.
Comitato Casarano libera