Cara Leda,
quando si “amministra” senza anima e senza rispetto del passato, della storia che è evocata solo al fine di dare le colpe a chi c’era, si compie un tentativo di mascherare la propria incapacità ed incompetenza.
Il rifacimento dei ” giardini di William ” non è altro che un progetto “comprato” , preconfezionato e calato nella nostra città, esso non reca con sé le idee di nessuno, non nasce dai casaranesi non è figlio di una visione di città come non lo sono le altre scelte, basti pensare alla “pista ciclabile” realizzata perché finanziata e, quindi, imposta come uno sfregio nel paese.
Cosa ti aspettavi cara Leda?
Se un piano traffico rimane nel cassetto ed i sensi unici cambiano a secondo delle comodità degli amministratori, se il senso unico del corso xx settembre, che darebbe vita e parcheggi al centro della città, rimane lettera morta perché il traffico dirottato sulle sue parallele può dar fastidio a chi ci abita, se il sano divertimento dei giovani è strozzato da un’ordinanza che tutela solo il riposo di un assessore, davvero speravi che si rispettasse la storia, la passione per Casarano e le idee di un uomo come il Sindaco Ingrosso?
Mi angoscia solo pensare che Casarano si sia rassegnata…
Attilio De Marco