Commissione sanità 3 Aprile 2023
Il presidente Casciaro nel suo intervento ha sottolineato come la regione con due documenti ufficiali, uno dell’Aprile 2017 a firma del Dr. Ruscitti e l’altro dell’agosto del 2020 a firma del dr Montanaro del dipartimento regionale della salute indirizzato al dr Urbani della direzione generale del Ministero della salute, ha richiesto la trasformazione dell’ospedale Ferrari in DEA di primo livello, perché per il numero di reparti e per le prestazioni è effettivamente un ospedale di primo livello. Casciaro ha chiesto al presidente della commissione sanità, dr Vizzino, ed all’assessore alla sanità dr Rocco Palese di conoscere, alla luce di questi documenti dell’ente, quando si darà attuazione al loro contenuto. Rivolgendosi poi ai consiglieri delle varie parti politiche, ha voluto sottolineare come le scelte in sanità devono essere scevre da piccoli interessi di partito e volte invece a dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini ed attuare un diritto sancito dalla nostra Costituzione. Ha preannunciato come il comitato, recependo il sentire della città e del comprensorio di Casarano, ha avviato lo stato di agitazione, perché l’attesa di un atto definitivo non tollera più ritardi. L’assessore Palese nella sua replica, rivolgendosi al presidente Casciaro ha voluto rassicurare che da parte della Giunta Regionale vi è la volontà di tenere fede agli impegni dell’ente sulla classificazione del presidio ospedaliero “Francesco Ferrari”, anche da parte del presidente della commissione Vizzino, del consigliere Gabellone, che ringraziamo per aver promosso questo incontro ed audizione in Commissione sanità, vi sono state assicurazione di un impegno per la classificazione del “Ferrari”. Claudio Casciaro ha voluto anche sensibilizzare altri consiglieri presenti (Pagliaro, Galante, Lopalco), rappresentanti di varie parti politiche, circa le problematiche del “Ferrari”. Il direttore amministrativo dr Tedeschi ha voluto rassicurare circa l’attenzione della direzione strategica nei confronti del “Ferrari”, sottolineando che i fondi PNRR, destinati al nostro presidio, sono secondi solo al “Fazzi”. La direttrice sanitaria dr.ssa Cretì ha sottolineato come il “Ferrari” continui, nonostante le gravi carenze di personale medico e paramedico, ad erogare servizi. Nel periodo nel primo periodo del 2023 si sono avuti 1500 ricoveri e 750 interventi chirurgici. Casciaro ha sollecitato la direzione strategica circa la costruzione del distretto socio-sanitario del presidio ospedaliero, con la richiesta dei fondi mancanti per l’avvio di questa importante opera.
Claudio Casciaro