Nel pomeriggio di venerdì 14 Aprile insieme all’onorevole Elisabetta Piccolotti, ed al segretario provinciale di Sinistra Italiana Danilo Scorrano, abbiamo visitato la realtà produttiva casaranese.
Insieme al consigliere comunale di Casarano Fedele Coluccia ed al responsabile cittadino del FAI Vanni Filograna, si è posta l’attenzione sui fatti criminali accaduti nella città negli ultimi mesi.
Il territorio di Casarano ed i comuni confinanti, sono stati oggetto di incendi dolosi a mezzi e immobili di svariate attività produttive e privati cittadini. In particolare gli incendi ai mezzi dell’azienda dei rifiuti, a due concessionarie ai titolari di alcune attività produttive, fanno temere che la questione possa
essere la punta dell’iceberg di attività di tentato racket.
Lo stato, in questi mesi, ha reagito rafforzando le pattuglie ed aumentando i controlli e questo segnale è un segnale che va nella direzione auspicata da tutti, cioè combattere e debellare gli autori di tutto questo.
La preoccupazione rimane ed è tale da pensare che chi subisce questo tipo di violenza si sia chiuso a riccio per il timore di ulteriori ritorsioni.
Questo territorio, che in questi anni ha assunto il ruolo di forza trainante dell’intera puglia, deve continuare ad essere riferimento positivo per la crescita ed il miglioramento delle condizioni dei cittadini. Come vi è scritto nell’ultima relazione semestrale della DIA, di recentissima pubblicazione, A Casarano e Melissano la struttura criminale appare frammentata in più gruppi composti da ex affiliati al sodalizio POTENZA- MONTEDORO già indebolito dalle continue lotte intestine e fiaccato dalle incisive operazioni di polizia. Sui medesimi territori il gruppo TROISI sembrerebbe aver esteso la sua emergente influenza criminale.
L’obiettivo, proprio perché i sodalizi sono “fiaccati” è quello di sconfiggerli definitivamente e questo si attua con la presenza costante dello stato, non solo sotto forma di pubblica sicurezza, ma anche con iniziative
imperniate nella società civile, volte a scalzare definitivamente quella zona grigia che vuole “appropriarsi” della città e del territorio.
La preoccupazione principale di questo momento, è sensibilizzare alla battaglia contro racket e usura.
Per questo, insieme ai responsabili locali del FAI (Federazione Antiracket e Antiusura), stiamo
implementando un sistema informatico con un semplice questionario anonimo che faremo girare per avere contezza di quanto accade nel territorio.
L’onorevole Elisabetta Piccolotti si è impegnata a presentare un’interrogazione parlamentare che porti all’attenzione del ministero le criticità che insieme agli imprenditori le abbiamo sottoposto. Chiederà allo stesso ministero se non ritenga necessario sostenere le amministrazioni locali del territorio nell’apertura di sportelli Antiracket e Antiusura.
Consigliere Comunale Casarano
Marco Mastroleo