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Adapta Easy: l’innovativo sistema della startup Vysio. Scopriamo come funziona

Vysio è la startup casaranese nata dall'esperienza dell'Optica Seclì

by Redazione
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È stata inaugurata lo scorso 6 novembre la startup innovativa Vysio Srl, nata dall’esperienza dell’Optica Seclì di Casarano, grazie ai lunghi ed apprezzati studi condotti da Luigi Seclì, le cui intuizioni sono state sviluppate con il supporto dei figli Marco e Andrea e l’ausilio di altre professionalità. La start up, finanziata da Puglia Sviluppo, ha sede all’interno del CISI, nella zona industriale di Casarano.

Fiore all’occhiello della startup è Adapta Easy, sistema coperto da brevetto nato allo scopo di aiutare l’ottico optometrista a superare gli ostacoli relativi a tutte quelle lenti che necessitano di un adattamento all’uso, lenti progressive, lenti prismatiche e lenti con alte entità di cilindro. L’obiettivo è quello di garantire e gestire l’adattamento in modo più dolce e veloce.

Cerchiamo di conoscere meglio il rivoluzionario sistema Adapta Easy.

Da dove nasce l’idea?

Un momento dell’inaugurazione

«Il modo di “vedere” di una persona è il risultato di anni di sviluppo. Tutti noi formiamo degli schemi motori e sensoriali che diventano automatici per darci efficienza ed efficacia. Nel momento in cui mettiamo una lente davanti agli occhi tutto quello che abbiamo imparato viene messo in forse. Tutto ciò è amplificato quando mettiamo una lente progressiva davanti agli occhi, in quanto essa altera intrinsecamente diversi aspetti percettivi: percezione periferica, saccadi, inseguimenti, vergenze, messa a fuoco, stima delle distanze, stima delle dimensioni, programmazione del movimento. In Italia le ultime stime di SOI (Società Oftalmologica Italiana) parlano di 28 milioni di presbiti, circa il 50% della popolazione. Di contro, nonostante risultiamo uno dei Paesi più vecchi al mondo insieme al Giappone, la penetrazione della vendita di Lenti Progressive si attesta – secondo i dati GFK – al di sotto del 20%. Ben 8 italiani (presbiti) su 10 non scelgono la lente progressiva».

Per quale motivo le lenti progressive faticano così tanto ad affermarsi?

«Perché esistono dei pregiudizi nei confronti della lente progressiva, dovuti quasi nella totalità dei casi al mancato adattamento. Il sistema Adapta Easy nasce proprio per eliminare questi pregiudizi e rendere l’adattamento alla portata di tutti».

Come funziona Adapta Easy?
«Con Adapta Easy, abbiamo digitalizzato delle procedure standardizzate che in pochi minuti permettono di gestire l’adattamento in modo più dolce e veloce, garantendo l’adattamento al 100%. Un kit contenente tutti gli strumenti necessari allo svolgimento delle procedure, su di un tavolo interattivo, due schermi digitali touch screen, una smart balance board connessa al sistema, e uno smart bracelet con i quali il cliente dovrà interagire per svolgere le procedure da protocollo, garantendo massima innovazione, interattività e una costumer experience unica per il cliente, senza dimenticare che abbiamo risolto il suo ed anche il nostro problema principale: IL MANCATO ADATTAMENTO ALL’USO DELLA LENTE PROGRESSIVA».

Com’è strutturato il sistema Adapta easy?

«Il sistema comprende una parte hardware e una parte software. La parte hardware è costituita da: un desk dove si inserisce uno schermo touch da 15,6” per il lavoro da vicino da parte della persona, e una scheda madre; sempre nel desk vi è un cassetto con vari scomparti per contenere tutti gli strumenti accessori per eseguire le procedure. Gli strumenti accessori sono: 20 occhiali progressivi di prova, con varie distanze interpupillari e varie addizioni; 6 flipper sferici (supporti di plastica con un prolungamento prensile, che contengono 4 lenti sferiche, due lenti dello stesso segno e potere da un lato e due lenti dall’altro) +- 0.50,+-1.00,+-1.50,+-2.00,+-2.50,+-3.00; 2 flipper prismatici (supporti di plastica con un prolungamento prensile, che contengono 4 lenti prismatiche, due lenti prismatiche della stessa quantità di prisma da un lato con base interna e due lenti prismatiche dall’altro base esterna) da 2 e 4 diottrie; due flipper a distanza interpupillare variabile con lenti progressive neutre lontano addizione +1.00,+1.50,+2.00,+2.50. dei limitatori smerigliati periferici a film di plastica. Oltre a questi strumenti il desk contiene un alloggiamento per la pedana di equilibrio (smart balance board), componente fondamentale per l’esecuzione delle procedure. Inoltre, nella parte hardware c’è un totem in plexiglass che sostiene anteriormente uno schermo touch di 32”, e nella parte posteriore uno scomparto per le schede elettroniche utili per l’utilizzo dello stesso. La parte software è stata sviluppata da un team di Optometristi e Ingegneri Informatici che hanno collaborato alla realizzazione del sistema.

Luigi Seclì, con i figli Marco e Andrea

Cosa sono queste procedure?

«Sono degli esercizi che, in maniera ludica ed intuitiva, riproducono tutte le interferenze che bisogna superare per adattarsi velocemente e dolcemente alle lenti progressive. Gli esercizi possono essere eseguiti, come previsto dalle procedure Adapta Easy, in tre diverse modalità:
• Da seduto: il cliente esegue l’esercizio interagendo con il solo terminale touch da 15,6”;
• Da lontano: il cliente esegue l’esercizio interagendo con entrambi i terminali, sia lo schermo touch da 15,6” che con quello da 32” in particolare;
• In equilibrio: il cliente, con l’ausilio di una balance board inclusa nel kit AdaptaEasy, esegue gli esercizi in piedi sulla tavola di equilibrio ed interagendo con il terminale touch da 32”.
La difficoltà di ogni esercizio è modulata su più livelli da 1 (più semplice) a 5 (più difficile). Al termine di ogni esercizio/sequenza, il cliente riceve un punteggio su una base da 0 a 100 che permette all’operatore di valutare le difficoltà del cliente nell’utilizzo della lente progressiva e fornire quindi indicazioni mirate e significative sull’esecuzione dello specifico movimento oculare e modulare opportunamente la difficoltà dell’esercizio. Tutti i risultati ottenuti dal cliente sono consultabili dalla web-app StoreManager.
Oltre agli esercizi e sequenze di adattamento, il sistema InStore offre la possibilità all’operatore di accedere ad alcuni strumenti utili all’assistenza ottico-optometrica dei propri clienti.
Lo storico e le statistiche degli esercizi eseguiti da un cliente possono essere visualizzati dalla web-app StoreManager.
Le procedure sono le seguenti:
Apri le porte – Induce il soggetto ad inseguire un target in movimento e premere per aprire il passaggio del target che continua a muoversi. L’esercizio è abbinato alla restrizione della percezione periferica tramite degli adesivi smerigliati, sovrapposti lateralmente all’occhiale di prova o all’occhiale abituale.
Indovina la sequenza – Permette al soggetto di imparare a slegare i movimenti degli occhi da quelli del capo, fondamentali per adattarsi alle lenti progressive.
Indovina la sequenza con flipper sferici – Permette al soggetto di imparare a muovere gli occhi indipendentemente dal capo, iniziando ad adattarsi all’aggiunta di lenti positive tramite i flipper sferici.
Indovina la sequenza con flipper prismatici – Permette al soggetto di imparare a muovere gli occhi indipendentemente dal capo, iniziando ad adattarsi all’effetto del prisma, sia in termini di spostamento dello spazio percepito, causato dalle lenti, che del prisma di bilanciamento proprio della costruzione di queste lenti.
Leggi il testo – Questa procedura, eseguita con le lenti progressive di prova, insegna davvero come usare in maniera efficiente ed efficace queste lenti. Insegna i salti di messa a fuoco, le saccadi utili a trovare in maniera immediata le aree utili delle lenti per la distanza desiderata; insegna al soggetto a fare una ricerca mirata delle aree visive utili. È la procedura top non solo nella proposta della lente progressiva, ma diventa un vero banco di prova nella consegna della stessa. Tutte le procedure e sequenze vengono spiegate sia all’operatore che al cliente da un tutor che guida in ogni passo la corretta esecuzione delle stesse. Il sistema è stato sviluppato in modo tale da ampliare i servizi che potrà offrire. Tramite il software dedicato permetterà, con degli upgrade, di offrire servizi per migliorare diversi aspetti del sistema visivo: disturbi binoculari mal di movimento visione e postura sport vision visuo-percettivi ipovisione».

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