Ieri sera abbiamo fatto una passeggiata in piazza san Domenico, c’erano tanti bimbi e bimbe che ci hanno riempito il cuore. Sentire i loro “strilli” era come rivivere la magia vera del Natale, quella magia che ti fa sentire vivo qui ed oggi.
E siamo davvero contenti per loro, siamo contenti per chi ancora può vivere momenti spensierati e sereni.
Cosa dire di come l’amministrazione sta gestendo gli eventi?
Beh, ognuno di noi ha un’idea di città, ognuno di noi cerca in quello che fa la sua visione di città, ed ecco, noi avremmo collegato meglio gli eventi, avremmo evitato tante cose e ne avremmo fatto tante altre, meglio? (non lo sappiamo)
Per esempio, non avremmo usato un palo da cantiere legato ad un lampione come “traliccio” dei cavi che alimentano la ruota panoramica (a nostro avviso anche pericoloso), non avremmo messo quei “gazebo”(?) in piazza Indipendenza (oggi rimossi).
Ma ieri sera, nonostante quello che pensiamo noi, vedere dei bimbi felici è stato emozionante.
Poco fa è finito un consiglio comunale che ci ha visti tutti uniti sul punto principale, e cioè l’autorizzazione all’ASL di derogare agli strumenti urbanistici vigenti e poter realizzare un nuovo poliambulatorio all’interno del P.O. di Casarano.
Maggioranza ed opposizione uniti perché la città abbia un luogo unico e contestualmente far risparmiare oltre 200.000 euro annui di affitto all’ASL.
Visto il clima credevamo di poter continuare in questo solco di unità; evidentemente mi sbagliavo, ci sbagliavamo.
Arrivati al momento delle interrogazioni, il presidente del consiglio senza nessuna spiegazione sensata, chiude la discussione senza concedere lo spazio alle interrogazioni.
Noi consiglieri di opposizione, oggi avremmo voluto ragionare insieme alla maggioranza come affrontare la nostra richiesta di consiglio monotematico riguardo i fatti delittuosi che la città sta vivendo.
Per arrivare pronti a tale momento, avremmo voluto chiedere nell’assise comunale, dove la città per intero è rappresentata, se vi fossero aggiornamenti dalla prefettura; avremmo voluto chiedere un resoconto formale di ciò che il sindaco ha discusso nell’incontro avuto ieri con il comitato di cittadini “Casarano Libera”; avremmo voluto sentire il punto di vista degli altri colleghi consiglieri ed assessori.
Ma nulla di tutto questo.
Avremmo voluto non chiudere gli occhi dinnanzi ad un momento triste della nostra città.
Cosa deve accadere di più per poter discutere democraticamente di questo momento?
Non sono sufficienti incendi a casa ed auto?
Non è sufficiente la preoccupazione di molti cittadini?
Non è sufficiente che più o meno nell’ora in cui noi stavamo per entrare in consiglio un elicottero volasse sui cieli della nostra città?
Mala tempora currunt, e questo non è ovviamente un auspicio, ma una constatazione.
Dinamiche di questo tipo devono vederci uniti e non reticenti.
Soluzioni complesse hanno necessità di analisi lunghe e articolate, questo problema non sarà risolto voltandoci dall’altra parte.
La città deve evitare a tutti i costi le opposte fazioni, non siamo divisi tra “presunti buoni” e “presunti cattivi”; non dovrà essere un dualismo: la questione “analisi criminalità” non esclude il vivere quotidiano di una città, né tantomeno esclude la gioia di vivere dei bambini e non esclude la realizzazione di questa gioia.
Siamo certi che, come comunità, avremo la forza di vivere contemporaneamente i momenti gioiosi ma dovremo avere la schiena dritta per rispondere collettivamente a chi vuole oscurare la bellezza del nostro futuro.
Dobbiamo lottare con tutte le nostre energie per dare speranza a quei bimbi e quelle bimbe. Gli strilli di gioia visti e sentiti ieri che rimangano di gioia.
Noi amiamo la nostra città, per questo non vogliamo vederla cadere in mani oscure.
I consiglieri di opposizione
PS
Ne approfittiamo per augurare a tutte e tutti tanta salute ed un 2023 sereno