Voglio dire la mia sul Premio “Vittoria Alata”, riconoscimento per le Eccellenze Sportive Casaranesi, che hanno dato lustro alla Città nell’ultimo anno, avvenuta sabato sera nella nostra Città.
Innanzitutto mi congratulo veramente di cuore con i premiati, perché ogni successo raggiunto nello sport è frutto di tanto impegno e passione – solo chi lo pratica può capire – e li sprono a fare ancora meglio, perché ragazzi si riparte sempre da dove si arriva.
Detto ciò, mi tocca fare una nota di demerito agli organizzatori molto disattenti, perché con la loro incompetenza, unitamente a quella degli Amministratori locali – ma qui più di incompetenza parlerei di ignoranza, nel senso che ignorano che lo sport è come un treno che ti porta in giro per continenti, nazioni, città e paesi, fa sperimentare fatica e condivisione, fa incontrare gente e approfondire la conoscenza di sé stessi e degli altri.
Lo sport in genere è un elemento imprescindibile per una sana crescita di una collettività, quindi, quando si vanno a fare considerazioni di merito, bisogna stare molto attenti a non escludere chi con altrettanti sacrifici è riuscito a dare lustro alla nostra Città. Vi assicuro che ci sono diverse personalità che avrebbero meritato una menzione di merito.
Tengo a precisare che da uomo di sport scrivo queste parole per solidarietà a quelle persone meritevoli di Eccellenze e non menzionate.
Io sono stato più fortunato di loro, altre Amministrazioni, che ringrazierò sempre, hanno voluto attenzionarmi.
Rosario Scorranno – Tecnico “Luca Cavallo”, settore giovanile Saracenatletica
