Anche quest’anno abbiamo concluso, come da qualche anno a questa parte, il progetto kit scolastico. Quest’anno i ragazzi che hanno usufruito dell’aiuto didattico sono aumentati. Sono circa 20 le famiglie alle quali abbiamo fornito materiale di cancelleria (zaini, astucci, penne, matite, colori, quaderni e tutto ciò che serve durante l’anno scolastico). In più, abbiamo fornito a qualche ragazzo anche i libri di testo. Questo in base ad età, genere polo e classe.
Quest’anno, oltre ad impegnare il 5X1000 che gli amici da tutta Italia continuano a versare per noi e che ringraziamo affettuosamente, abbiamo usufruito del contributo di un vecchio gruppo di tifosi del Casarano, i Metal Kaos 1988, che ci hanno offerto i proventi della vendita di magliette, sciarpe ed adesivi.
Ultimamente, non avendo una sede, il Centro Storico sta riscoprendo il gusto di lavorare silenziosamente, ma sappiamo che fa bene al mondo sapere che oltre alle foreste che vengono distrutte ci sono alberi che crescono ovunque.
Vorrei ricordare che il Centro Storico continua a collaborare anche con la comunità San Francesco che ora si trova a San Giovanni Rotondo, con don Mimmo Ozza, e con la Parrocchia SS Giuseppe e Pio, ringraziando la disponibilità del parroco don Tommaso Sabato e la comunità servi e serve del cenacolo.
La collaborazione su citata si riferisce al centro ascolto per le dipendenze, che mira ad aiutare i ragazzi con dipendenze e le loro famiglie, tanto per chi è in comunità quanto per chi volesse intraprendere dei percorsi o per chi ha terminato tali percorsi nelle comunità riabilitative. Tutto è svolto nei locali della parrocchia, una volta al mese e su appuntamento per i colloqui personali o per gli ingressi in comunità.
Inoltre, con i proventi del memorial don Antonio Minerba, abbiamo acquistato dei buoni spesa che sono stati consegnati alle famiglie in difficoltà. E’ bello pensare che don Antonio continua a lavorare con noi per i bisognosi.
Emanuele Ungherese, presidente Centro Storico
