Ad un anno dalla scomparsa del prof.re Cosimo Corvaglia la comunità di Casarano si incontra per ricordarlo e rendergli omaggio, venerdì 3 Novembre, in collaborazione con Galleria Percorsi d’Arte, Gruppo di lettura Taglia Media, Manni Editore, Starter – Giardino d’ascolto, Libreria Dante Alighieri, Polo 2, I.C. Galileo Galilei Polo 3, Liceo Rita Levi Montalcini e con il patrocinio del Comune di Casarano, assessorato alla Cultura. A partire dalle ore 18.00 con il Book speed-date in piazza San Giovanni, e per concludersi alle ore 19.00 con gli interventi e le letture poetiche, presso la galleria Percorsi d’arte a Casarano.
Corvaglia nacque nel 1940 ad Alliste, si è formato presso l’Università di Genova dove è stato assistente presso la cattedra di Filologia Classica e Medievale nei primi anni ’60, successivamente ritornato nel Salento, diventò assistente di Letteratura greca presso l’università di Lecce. Nel 1982 è vincitore dell’incontro culturale e poetico italo danese nell’ottavo centenario francescano ad Assisi e nel 1988 vincitore del Premio Senigallia. E’ stato anche finalista al premio Lerici-Pea ed il suo nome viene citato nel testo di Raffaele Crovi tra i “Poeti del ‘900”. Nel corso degli anni ha mantenuto vivissimi contatti con critici e scrittori del panorama nazionale, ha stretto rapporti con Mario Luzi e Giorgio Barberi Squarotti, Carlo Bo e Oreste Macrì, il critico letterario originario di Maglie. Apprezzato per la sua attività anche nel campo della critica letteraria, numerose sono state le sue collaborazioni con giornali e riviste specifiche a livello nazionale, dal Quotidiano a Presenza Taurisanese. Due sono le sue raccolte: Sillabe mute (edito da Piero Manni) e “Canti allo specchio” (edito da Besa). In ogni suo verso tratta ampie tematiche, racconta momenti di vita, parla del Sud, ma è soprattutto un officina della parola, travagliata, sofferta. E’ tra i soci fondatori, insieme a Claudio Angelini, della rivista Fiera, e socio dell’Università montaliana, costituita da personalità dell’arte e della cultura, per riaffermare l’eredità della grande poesia del Novecento.
L’invito è esteso a tutti, a chi ha avuto la possibilità di conoscerlo, dai suoi alunni che lo ricordano ancora per la sua severità e rigorosità che nascondeva un animo sensibile e giusto, ai suoi colleghi docenti, dagli amici con cui discorreva amabilmente declamando versi poetici, alla gente comune con cui aveva sempre il piacere di conversare, a tutti coloro ai quali ha apportato un arricchimento personale e culturale e volessero ricordarlo insieme a noi. Vi aspettiamo venerdi 3 Novembre dalle ore 18 in piazza San Giovanni a Casarano.
Percorsi d’Arte