Ciò che il Consigliere Stefàno ha “vomitato” sui banchi dell’attuale amministrazione è solo il frutto della sua responsabilità e dei propri fallimenti. E provo a spiegarvi perché!
• I componenti dell’attuale giunta erano gli stessi della sua giunta;
• l’attuale sindaco era il suo vicesindaco;
• l’impreparazione da lui SOTTOLINEATA è il risultato della formazione che lui ha impartito nelle due precedenti consiliature.
Il silenzio TOTALE dai banchi della giunta fa capire che tutti vogliono mantenere saldo il proprio “ruolino”, un sindaco degno della carica che ricopre si sarebbe alzato e se ne sarebbe andato oppure avrebbe messo in riga il “suo” consigliere.
La politica è l’arte del compromesso, della leadership e della rappresentanza. I politici sono eletti per servire gli interessi del popolo e promuovere il benessere collettivo. Tuttavia, nel caso del Consigliere Stefàno, questa missione sembra essere completamente svanita. Ha dimenticato che durante i suoi otto anni come sindaco, l’atto più significativo è stato la firma per il dissesto finanziario. Dopodiché il nulla cosmico.
Il suo mandato è stato caratterizzato da una totale inattività, aprendo le porte al degrado che ancora avvolge Casarano. Otto anni di immobilismo totale che hanno fruttato al Consigliere Stefàno un incredibile successo alle ultime elezioni.
Tutti sembrano essere guidati da calcoli personali anziché da una vera passione per il bene comune. È evidente che nel centrodestra (e mi sorprende il silenzio di chi ieri era all’opposizione di Stefàno) c’è una guerra intestina che opprime l’agenda politica, pregiudicandone la sua qualità.
Questa agenda è chiaramente improntata sull’interesse personale anziché al bene dei cittadini. Questo è l’unico fattore che tiene insieme questa maggioranza.
Cari concittadini, non sarà l’innesto di un singolo a cambiare il corso di questa gestione, la maggioranza (tutta) manca di una visione chiara e coerente per Casarano. Fin quando ci saranno queste donne e uomini a guidarla, la credibilità di tutti noi è compromessa dalle contraddizioni che lo stesso neoconsigliere ha palesato in consiglio comunale.
Il lavoro dell’opposizione e del sottoscritto è duro, e spetta a noi creare da subito un’alternativa indicando un nuovo percorso, pulito, limpido e partecipato. Più tempo questa maggioranza rimane in carica, più aumentano i problemi dei cittadini e della città. Perciò organizziamoci da ora.
Consigliere Comunale
Marco Mastroleo