DILETTANTI A PALAZZO
In qualità di Consiglieri Comunali di Opposizione, assistiamo ripetutamente a situazioni che trascendono l’errore umano, sfociando in un ‘orrore istituzionale’.
La gestione amministrativa del Consiglio Comunale di Casarano, la massima assise rappresentativa dei cittadini, è stata più volte oggetto di critiche per la sua leggerezza e mancanza di rigore.
Nella seduta di una settimana fa, dedicata all’approvazione di un debito fuori bilancio di quasi un milione di euro, si è evidenziato come il calcolo degli interessi fosse obsoleto di sei mesi. Un ritardo di 15 mesi nell’approvazione ha causato un incremento di 40 mila euro di interessi, portando il debito a oltre un milione e 30 mila euro.
Nell’ultima seduta, dove si doveva approvare il bilancio di previsione per il triennio 24/26, abbiamo nuovamente assistito a confusioni e disordini nell’ordine del giorno e alla mancata distribuzione tempestiva dei documenti necessari.
Nonostante ripetute sollecitazioni sulla propedeuticità di certi argomenti e sul diritto dei consiglieri di ricevere documentazione in tempo, l’amministrazione non ha rispettato questi principi fondamentali.
A causa di queste reiterate mancanze, abbiamo deciso di abbandonare l’aula e sottolineiamo come il Presidente Marrella, attraverso queste azioni, manifesti un’incapacità così grave da portarci, in assenza di una pronta e decisa inversione di rotta, a considerare inevitabili misure estreme per tutelare la dignità e il decoro dell’organo consiliare e dei suoi componenti.
L’amministrazione, con la sua sciatteria e inadeguatezza, mostra una totale mancanza di rispetto per il Consiglio Comunale e per l’intera comunità di Casarano, che ne subisce le conseguenze.
I Consiglieri di Opposizione
Umberto Totaro
Marco Mastroleo
Antonella Barlabà
Massimo D’Aquino
Attilio De Marco
Fedele Coluccia