LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA
Dr. Michele EMILIANO
ALL’ASSESSORE alla salute Dr.Rocco PALESE
Alla DIREZIONE GENERALE DELLA ASL DI LECCE
Dr. Stefano ROSSI
Dr. YANKO Tedeschi
Dr. Antonio BRAY
Egregio Presidente e Assessore, Direttori della D.G. ASL di Lecce, la situazione della assistenza sanitaria nel comprensorio di Casarano e in particolar modo per quello che sta accadendo nell’ospedale F. FERRARI di Casarano, si sta mettendo non male…. malissimo…: dopo il declassamento, la sottrazione di Unità Operative Complesse e di importanti attività ambulatoriali ospedaliere diventate Distrettuali, uno degli ultimi tentativi di indebolire il Ferrari è l’unità operativa di PISICHIATRIA, a novembre ultimo scorso (momentaneamente chiusa) il Direttore del D.S.M. dr. De Giorgi assicurava che doveva riaprire il 19 dicembre 2023, è di qualche giorno addietro invece la nota a firma (illegale) del Dr. Piccinini primario della U.O. SPDC “Psichiatria” di Casarano la quale disponeva (tra le altre) il trasferimento del personale in altre strutture ospedaliere e lasciando parcheggiato il personale infermieristico nello stesso reparto, di contro non si sta attivando nel Ferrari la STRIKE UNIT per mancanza di infermieri.
Il dr. Bray (Direttore Sanitario ASL LE) nel convegno di Gallipoli dell’altra sera riferiva pubblicamente che tutto ciò riportato sul piano di riordino dovrà essere attuato, vale a dire lo spostamento “secondo lui” di Urologia e di Neurologia e anche della Risonanza Magnetica dal FERRARI, trascurando il fatto che le RMN non possono essere smontate e trasferite (perché non possono essere una volta smontate, riutilizzate) e poi 10 minuti dopo promette apertamente che: “parola del dr. Bray ” a fine gennaio 2024 sarà attivata a Casarano la strike unit, ovviamente attività quest’ultima, collegata alla Unità Operativa di Neurologia la quale per essere funzionante deve avere l’ausilio della RMN, mhaaa……
Presidente, Direttori, altra situazione di disagio e di pericolo per il Ferrari di Casarano proviene dalle dimissioni di un anestesista per le quali se non si interviene con tempestività a sostituirlo, si rischia il blocco del servizio di anestesia e rianimazione, vale a dire dell’attività operatoria o della chiusura della Rianimazione. Possiamo permettercelo?
Credo, carissimo Presidente, che Voi continuate a costruire e qualcun altro demolisce, mi riferisco ai 4 posti di rianimazione in più che Voi avete deliberato al Ferrari e che avete dato comunicazione con atti ufficiali.
Cari Direttori quei 7 anestesisti rianimatori che la ASL LE ha assunto poco tempo addietro non possiamo lasciarli gestire nel modo che ha usato il dr. PULITO (Direttore del Dipartimento….?) vale a dire ha consolidato qualcosina a Gallipoli e quasi nulla a Scorrano e nulla a Casarano, il resto o quasi tutto lo ha trattenuto a Lecce al V. Fazzi dove gli anestesisti erano già più che sufficienti se non in esubero.
Credo, carissimi Direttori che bisogna intervenire con urgenza per valutare e prendere decisioni immediate a favore dell’ospedale Ferrari di Casarano, prima ancora che le pagine della stampa locale “e non solo” possano riportare fatti di cronaca efferati dovuti alla mancanza di assistenza sanitaria.
Tanto dovevo per spirito di attaccamento nei confronti di un ospedale che ho visto nascere e non di certo vorrei veder morire e né tanto meno soffrire come lo si sta facendo da 10 anni in qua.
Questa è la voce dei 150.000-200.000 abitanti di 18 comuni afferenti all’ospedale Ferrari di Casarano, i quali stanchi di subire angherie nei confronti dell’ospedale Ferrari di Casarano e quindi di vedersi ogni giorno di più limitare le prestazioni sanitarie dovute, sono pronti a SCENDERE IN PIAZZA PER FAR VALERE IL LORO DIRITTO AD ESSERE CURATI SENZA FARE VIAGGI DELLA SPERANZA.
Distintamente saluti.
Fate presto che è tardi.
Mario RISO UIL FPL Lecce