Negli ultimi giorni, gli organi di stampa stanno riportando la notizia di possibili considerevoli aumenti sulla tassa sui rifiuti pagata dai cittadini pugliesi.
Gli aumenti sono la conseguenza di una sentenza del Consiglio di Stato che il 6 dicembre ha annullato definitivamente una delibera adottata dalla Regione Puglia in ottemperanza alle previsioni normative stabilite dall’Arera (agenzia di regolazione per energia reti e ambiente).
Ager (l’Agenzia regionale dei rifiuti), dando seguito alla delibera della Regione ed alla normativa ARERA, aveva individuato sul territorio pugliese gli impianti essenziali per la chiusura del ciclo dei rifiuti, ai quali si sarebbero applicate delle tariffe calmierate.
Tutte le delibere in questione sono state impugnate dai gestori degli impianti.
I giudici del Consiglio di Stato hanno dato ragione ai gestori e annullato tutte le delibere (Arera, Regione, Ager).
La motivazione della Sentenza è che gli argomenti trattati sono di competenza statale e non possono essere delegati alle Regioni.
Pertanto, sono state rideterminate le tariffe di conferimento dei rifiuti presso gli impianti con valore retroattivo dal 2022 e i comuni dovranno pagare, pertanto, anche gli arretrati.
L’Ager ha inviato una lettera a TUTTI i Comuni pugliesi una nota con la quale comunica le nuove tariffe ed i costi da prevedere con la tassa dei rifiuti a carico dei cittadini.
Il Comune di Casarano cercherà di valutare ogni iniziativa utile per diminuire il carico fiscale a carico dei cittadini. Già per domani, venerdì 19 parteciperò, anche in rappresentanza di tutti i comuni dell’ARO 9/LE, ad una apposita riunione presso la Provincia di Lecce per farmi portavoce di un intero territorio che, da anni, si sta attivando proprio per incrementare pratiche virtuose nella raccolta differenziata e che non può essere penalizzato per dinamiche extra comunali.
Città di Casarano
