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Archiviata tra gli applausi e i sorrisi l’edizione 2024 del Carnevale Casaranese

Nella categoria "gruppi" vince il gruppo del Comitato Genitori Polo 3; nella categoria "Carri" la vittoria va a "Mai più" di Parabita

by Redazione
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Si è conclusa, con la sfilata di martedì 13 febbraio, l’edizione 2024 del Carnevale Casaranese organizzato dalla Pro Loco di Casarano. A sfilare, domenica 11 e sabato 13 febbraio, sono stati ben 17 gruppi e 5 carri, alla presenza dell’ospite d’onore Max Cavallari dei Fichi d’India.

Nella categoria “Gruppi”, primo posto per il Comitato Genitori Polo 3 con “In viaggio nel tempo”; secondo posto, pari merito, per il gruppo “Wonka” di Melissano e “Rio balla al ritmo del mio cuore” dei Genitori laboriosi di Taurisano; terzo posto ex aequo per “Il sole della vita” della Comunità parrocchiale Sacro Cuore e San Domenico e “La fabbrica del cioccolato” di Melissano.

Nella categoria “Carri”: primo posto per “Mai più” di Parabita; seconda piazza per “Chi trova un parcheggio trova un tesoro” di un gruppo di amici di Casarano; terza posizione per “Ghostbusters” di Matino.

Di seguito la descrizione del gruppo mascherato vincitore, dal titolo “In viaggio nel tempo, tra passato e futuro”.

“Il tema del nostro gruppo – spiegano i referenti del Comitato Genitori del Polo 3 – parla di un viaggio attraverso il tempo, dal passato al futuro, attraversando 6 periodi del secolo scorso: 1920, 1940, 1950/1960, 1980, 1990/2006 e 2100, con la partecipazione di altrettanti personaggi storici che hanno lasciato un segno nel periodo di riferimento (Albert Einstein – Frida Khalo – Coco Chanel – Rita Levi Montalcini – Roberto Baggio – Bill Gates, Patty Pravo e Samantha Cristoforetti).
L’obiettivo del gruppo mascherato è quello di far capire che quello che siamo oggi, lo dobbiamo al passato e, sebbene in questo momento storico, internet, l’intelligenza artificiale sembra che stiano cambiando il nostro modo di essere e di pensare, che stiano influenzando alcuni aspetti della vita quotidiana, non dobbiamo mai dimenticare che la storia del passato, il sapere, il continuo studio e la cultura che ci renderanno liberi anche nel futuro.
Quando un paese perde il contatto col suo passato, con le sue radici, quando perde l’orgoglio della sua storia, della sua cultura, smette di pensare, di creare, di essere e… sparisce.
L’uomo sa parlare, sa pensare e sa ascoltare….
Puoi insegnare, se sai imparare!
“Vi porteremo nel futuro e nel passato, tra la cultura e lo studiato, ma capirai veramente il mondo, se entrerai in questo grande girotondo!”
La ballerina, vestita di bianco, nella scena finale, rappresenta l’intelligenza umana.
Nelle mani ha una sfera “di cristallo” luminosa che rappresenta l’intelligenza artificiale, una realtà con cui oggi dobbiamo confrontarci.
L’intelligenza artificiale, tuttavia, non ha emozioni e non prova sentimenti e sebbene stia tentando di sostituirsi a quella umana, l’intelligenza umana batterà sempre l’intelligenza artificiale”.

Foto di Giovanni De Micheli

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