Come Progetto Casarano, non possiamo fare a meno di notare, che esattamente un anno fa sollevammo la necessità impellente di un cronoprogramma chiaro e dettagliato per i lavori di Piazza San Domenico e via Dante.
Un’osservazione, quella, che sembra essersi persa nel vento, o forse, più realisticamente, in qualche cassetto buio e polveroso della vostra amministrazione e qualora voleste andare a verificarla, è la nota N° 17811 del 08-05-2023.
Undici mesi dopo, siamo ancora qui a discutere di come l’amministrazione danzi attorno ai problemi piuttosto che affrontarli. L’incontro di ieri con i commercianti ha evidenziato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, un teatro dell’assurdo in cui domande legittime vengono accolte con una silenziosa ovazione di risposte mancate. Meritate un applauso, per l’arte di evitare ogni forma di responsabilità.
La situazione attuale sarebbe quasi comica, se non fosse tragica nella sua realtà. La città e i suoi commercianti non sono attratti dalla prosa della politica parlata; desiderano azioni, risposte e, oserei dire, quel cronoprogramma che un anno fa sembrava già allora una reliquia del passato. Il tempo viaggia veloce, ma apparentemente non così veloce quanto la capacità di questa amministrazione di ignorare le necessità della propria comunità.
Questo non è solo un fallimento nella gestione di un progetto, ma un segno inequivocabile di una profonda mancanza di rispetto nei confronti di chi questa città la vive, la lavora e cerca di renderla ogni giorno un po’ migliore. La vostra gestione ha trasformato l’attesa in una forma d’arte, la comunicazione in un labirinto e la fiducia in una parola priva di vita!
Il tempo dei silenzi e delle scuse è finito, ora è arrivato il tempo della vergogna, quella che prova Casarano ogni singolo giorno con voi al governo.
Progetto Casarano