Non me ne vogliano i promotori, ma riflettevo riguardo la proposta di utilizzare il parcheggio dell’edificio scolastico di piazza San Domenico per gli operatori del commercio nei mesi estivi. Ritengo che questa idea non rifletta adeguatamente la visione e gli obiettivi a lungo termine che dovrebbero guidare lo sviluppo della nostra città. L’identità di Casarano e il ruolo delle nostre istituzioni educative meritano una considerazione più profonda e strategica.
Le cose, anche quelle dure, dobbiamo dircele in faccia, senza fraintendimenti, esiste una consuetudine all’entrata e all’uscita degli orari scolastici; infatti le nostre scuole vengono prese d’assalto dalle auto, una situazione che causa non solo congestione ma anche potenziali pericoli per i nostri studenti. E per questo che a mio avviso bisogna promuovere un’educazione e una sensibilità maggiore riguardo alla mobilità sostenibile e sicurezza, specialmente in aree sensibili come quelle scolastiche.
Approfittando di questo momento di riflessione, la mia proposta va nella direzione di modifica del nostro regolamento comunale per includere i titolari e i dipendenti delle attività produttive e di commercio in una categoria speciale che beneficerebbe di tariffe simili a quelle degli “abbonamenti residenti”. Per questa categoria, sarebbe utile stabilire una tariffa mensile simbolica, per supportare il commercio locale e alleviare le difficoltà di parcheggio che molti affrontano quotidianamente.
Forse nessuno se n’è accorto, ma solo 4 giorni fa il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un decreto che prevede l’apertura delle scuole anche durante i mesi estivi per attività di inclusione, socialità e potenziamento delle competenze. Questo significa che gli spazi scolastici saranno destinati a diventare centri vitali per l’apprendimento e l’aggregazione giovanile.
In questo contesto, utilizzare i parcheggi delle scuole per fini commerciali potrebbe non solo contravvenire a tale decreto, ma per me sminuire il valore educativo e comunitario che questi spazi sono destinati ad avere e l’idea di città che abbiamo. È fondamentale che tutte le decisioni riguardanti l’uso degli spazi pubblici siano allineate con una visione coerente e rispettosa delle necessità di tutti i cittadini, specialmente dei nostri giovani.
Invito quindi a un dialogo costruttivo e aperto su alternative più sostenibili e rispettose del ruolo centrale che le nostre scuole e le altre istituzioni pubbliche dovrebbero avere nella vita di Casarano.
Marco Mastroleo