Al sig. sindaco di Casarano
P.C. Ai capigruppo consiliari di Casarano
Oggetto: aliquote tributarie.
Tra le potestà regolamentari riconosciute ai comuni, a seguito del decreto legislativo numero 446 del 1997, vi è quella di poter determinare e quindi incidere, sia pure nei limiti previsti dalla legge, sulla imposizione tributaria comunale.
Questa potestà riguarda alcuni introiti comunali, tra i quali l’IRPEF e l’IMU sia pure quest’ultima riformulata con legge numero 160 del 2019.
CHIEDO
alla Signoria vostra in considerazione di un elevato numero di lavoratori che negli ultimi anni hanno popolato le nostre aziende, se è possibile intervenire per ridurre le su richiamate aliquote che a causa del dissesto deliberato, con delibera di consiglio comunale in data 24/10/2014, sono state determinate nella misura massima così come prevede la legge.
E considerando che il dissesto è ormai concluso, come si evince dalla delibera del consiglio comunale numero 67 del 07/12/2022 e che con delibera 54 del 28/12/2023 sono state confermate le stesse aliquote, cioè al massimo, mi permetto di suggerire un intervento di politica tributaria riducendo le stesse non essendoci più vincoli ostativi.
Tale auspicabile intervento, non più rinviabile, determinerebbe per migliaia di lavoratori, nostri concittadini ed altri provenienti da altri comuni della provincia, un aumento in busta paga che nell’anno lavorativo si concretizzerebbe in centinaia di euro. Soprattutto per i lavoratori che, a retribuzione invariata, vedono i prezzi al consumo aumentare, non ultimo il costo dei carburanti, essenziale per recarsi sul posto di lavoro.
Cordialità
Casarano 18/04/2024
Antonio Memmi