Leggo dai social che il 13 maggio è stata convocata una riunione presso La dir. generale della Asl per discutere della situazione del presidio ospedaliero F. Ferrari di Casarano.
Premesso che apprezzo, da cittadino casaranese, qualunque iniziativa tesa a difendere e rilanciare le sorti del F. Ferrari vorrei fare però alcune semplici riflessioni.
Finalmente! Questo è l’esordio su una comunicazione social dell’amico Claudio Casciaro apparsa oggi 11 maggio.
Finalmente cosa? Mi permetto di chiedere.
Casarano ormai da molti anni è terra di conquista e compensazione a nostra insaputa del settore sanitario quindi il 13 maggio non accadrà assolutamente nulla per diversi motivi.
1) La regione Puglia rappresentata dal Presidente del Consiglio Regionale Capone quindi dall’organo legislativo regionale e non dall’esecutivo.
La presidente Capone essendo stata per molti anni Assessore regionale nonché vicepresidente conosce molto bene la situazione quindi o negli anni non ha assolto diligentemente la sua funzione oppure è l’ennesimo maldestro tentativo di turlupinare una comunità.
2) Il Dir. Gen. e la Direttrice sanitaria conoscono da anni la situazione essendo essi per funzione firmatari dei vari smantellamenti avvenuti negli anni. Mi chiedo andranno alla riunione per dire e soprattutto per decidere cosa?
3) I sindacati sono gli stessi che per decenni hanno “abitato” la struttura e oggi si riscoprono movimentisti ma anche loro non hanno nessuna possibilità di fare delle scelte.
4) Si fa riferimento ad alcuni reparti che saranno oggetto di discussione quando è in gioco l’intero assetto sanitario che subisce da anni uno spopolamento lento ma progressivo.
5) Si parla addirittura di riorganizzazione della rete ospedaliera provinciale. Ricordo a me stesso malgrado sia anni che sono lontano dalla politica che la rete ospedaliera è di competenza del governo regionale che in questi anni ha già dato prova dell’interesse verso Casarano!
Vi faccio un ultimo esempio. Durante il periodo Covid alcuni hanno donato delle risorse finanziaria a favore dell’ospedale di Casarano. Sapete dove sono stati spesi quei soldi?
Chiedetelo nella riunione del 13! Troppe parole da addetti ai lavori.
Casarano merita altro!
Spero di sbagliarmi ma scusate lo sfogo da cittadino ma visto che la Costituzione italiana dice che la sovranità appartiene al popolo io in questa nota ho deciso di esercitare la mia quota parte di sovranità augurando buon lavoro. Rimango curioso di sapere cosa fanno concretamente i tanti assessori regionali insieme a qualche consigliere regionale di destra e di sinistra che frequentano ambienti casaranesi in privato!
Antonio Memmi
