Il grande teatro approda a Gallipoli. Babilonia Teatri, Teatro Koreja e Michele Sinisi (in foto; credit Donatella Franciosi).
Sono questi i protagonisti della quarta edizione di Babele – Festival Multidisciplinare d’Emergenza, manifestazione organizzata da ZeroMeccanico Teatro dal 20 settembre al 13 ottobre prossimi.
Tre momenti teatrali, il 21 e 28 settembre e il 13 ottobre, di straordinario rilievo quelli ospitati dal Raffo Parco Gondar all’interno di un appuntamento ormai fisso che offre anche esperienze di comunità, poster art, laboratori interattivi sotto la direzione artistica di Ottavia Perrone e Francesco Cortese.
- Il 21 settembre il sipario si apre alle 20.30 su Essere o non Essere, spettacolo di Teatro Koreja realizzato in collaborazione con Babilonia Teatri.
Le parole disegnano il mondo, le parole il mondo possono cambiarlo.
Lo spettacolo racconta quattro piccole, semplici storie di ragazzi e ragazze che diventano esempi potenti ed emblemi delle infinite possibilità che ognuno contiene.
Racconti che fanno riflettere, commuovere e arrabbiare, capaci di esprimere con parole ed immagini quanto sia necessario ascoltare e rispettare l’indole, il carattere, la sensibilità e l’unicità di ognuno.
Quattro enormi pance che aspettano un bambino gioiscono, litigano, si emozionano.
La serata rientra in “Parola alle ragazze e ai ragazzi”, progetto di ZeroMeccanico Teatro promosso dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la Parità”.
- Il 28 settembre il Raffo Parco Gondar, sipario ore 20.30, ospita La simpatia di tutte le cose, di e con Michele Sinisi, drammaturgo, regista e attore prolifico e poliedrico, Premio Ubu della Critica 2016.
Tutto parte dal ricordo di una lezione di scienze in cui la prof parla in classe della qualità dei liquidi di stare assieme: la simpatia. Alla lezione di scienze si alternano aneddoti di vita vissuta, forme immaginate nello spazio scenico e pian piano la simpatia si alleggerisce di ogni pretesa dottrinale.
Il parossismo del dovere e del compito lascia spazio a un dialogo che verticalizza ogni istante. La classe percepisce l’occasione di un’esperienza che apre ad una visione nuova.
- Terzo e atteso appuntamento con il teatro di Babele 2024 è Foresto, spettacolo di Babilonia Teatro, in cartellone il 13 ottobre prossimo sempre alle 20.30.
Tratto da “La notte poco prima delle foreste” di Bernard-Marie Koltès, Foresto porta in scena un incontro tra lingue. Tra francese, italiano e dialetto. Tra lingua scritta e orale. Tra Lis e musica elettronica. Un attore, un performer della Lingua italiana dei segni e un musicista danno vita a una creazione ibrida dove le differenze convivono.
Due voci per un monologo, che si contrappongono, si incontrano e si moltiplicano sino a farsi voce sola.
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Babilonia Teatri è una formazione entrata con passo deciso nel panorama teatrale contemporaneo. I fondatori del gruppo, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, compongono drammaturgie dall’incedere unico sulle contraddizioni dell’oggi, mostrando i nervi scoperti del nostro tempo.
Info e prenotazioni spettacoli: 3483819266 – 3400801820 – zeromeccanicoteatro@gmail.com
Costo biglietto: Intero € 10 + d.p. / riduzione under 19 € 7 + d.p. Ticket n vendita online su oooh.events e a partire da un’ora prima dello spettacolo al botteghino.
Solo per Foresto in cartellone il 13 ottobre: € 12 + d.p. / riduzione € 8 + d.p. e stesse modalità di acquisto.
Babele 2024, come le edizioni che lo hanno preceduto, sarà un’esperienza unica che mette in dialogo diverse forme d’arte e culture. Sarà un luogo di incontro, un laboratorio di idee in cui l’arte si fonde con la vita, creando nuove possibilità e visioni per il futuro.
«In un momento storico in cui rischi e sfide sono pane quotidiano – le parole di Ottavia Perrone e Francesco Cortese – vogliamo esplorare il potere della creatività come strumento di resistenza e trasformazione, incoraggiare artisti e partecipanti a rompere schemi, sfidare convenzioni e a esprimere la loro visione audace del mondo».
Il programma del festival è arricchito da una serie di appuntamenti collaterali.
Il 20 settembre, giornata di apertura, Spazio. Zero ospita Invertire il paradigma, laboratorio gratuito di educazione di genere a cura di Tania Arellano Martinez, promosso dal Consiglio Regionale della Puglia nell’ambito dell’Avviso “Futura. La Puglia per la Parità”.
Acerbo, nuove esperienze di ascolto è in cartellone il 26 settembre alle 18.
Il Parco di via Firenze fa da cornice al dialogo intimo tra spazio urbano e chi ascolta. Una creazione accessibile e aperta a un pubblico di tutte le età.
Doppio appuntamento sempre a Spazio.Zero quello del 3 ottobre.
Si comincia alle 20 con Creare Pericolosamente, una tavola rotonda tra operatori sociali e culturali e pubblico attorno alle pratiche di creazione Made in Salento.
A seguire, Fame, documentario di Giacomo Abbruzzese e Angelo Milano.
Sino al 3 ottobre Spazio.Zero ospita la mostra di Poster art con le opere di Lauenji Bloom e Massimo Pasca.
ZeroMeccanico Teatro opera sul territorio pugliese dal 2013, con un progetto artistico fondato sul rapporto osmotico tra il materiale umano, emergente in fase laboratoriale, e la messa in scena, incavo in cui risiede il fulcro della ricerca: interrogarsi e interrogare circa le dinamiche sociali, estrarre l’essenziale e raccontarlo con un linguaggio la cui grammatica è in costante divenire.
Uno spazio particolare è dedicato a percorsi e progetti in collaborazione con le scuole in favore di bambini e ragazzi, e con enti pubblici e privati a sostegno di persone con disabilità psichica e sensoriale.