Giovedì si è svolto presso l’Auditorium “Gino Pisanò” di Casarano il Consiglio straordinario per la tutela dell’ospedale “Francesco Ferrari”, la partecipazione dei cittadini è stata importante, esasperati dalla mancanza di risposte ad un’esigenza fondamentale si sono presentati in molti.
Per questo vogliamo iniziare dagli interventi di due cittadini, il primo, un ragazzo, ha fortemente voluto prendere la parola per far comprendere quanto gli accadimenti internazionali e le scelte dei nostri governanti stiano condizionando in modo drastico la qualità della nostra vita, limitando diritti e tutele acquisiti, la seconda è la testimonianza di una MAMMA che ha raccontato l’episodio in cui il suo bambino è stato salvato dall’intervento dei medici del reparto di Chirurgia Pediatrica di Casarano, in questo caso la tempestività ha permesso a suo figlio di sopravvivere, evidenziando quanto la diffusione sul territorio di presidi ben strutturati possa fare la differenza fra la vita e la morte.
Gli interventi dei rappresentati istituzionali si sono susseguiti esponendo la necessità di ripristinare la qualità del Servizio Sanitario sul territorio, stigmatizzando la mala gestione regionale della Sanità PUBBLICA.
Dai dati rilevati nel corso degli anni emerge in modo inequivocabile la centralità del presidio di Casarano, una centralità di tipo territoriale, perché è posto all’interno di un bacino d’utenza molto popoloso e facilmente raggiungibile per circa 200.000 cittadini che, nel periodo estivo, arrivano ad essere più di 600.000 vista la vicinanza delle marine dell’arco Ionico, e una centralità storica, essendo diventato nel tempo punto di riferimento per generazioni di Salentini, che hanno avuto bisogno di cure e di interventi in emergenza.
Stona l’intervento di una esponente del partito di governo regionale che, al contrario dei sui colleghi, anche di parte, ha cercato di giustificare l’attuale situazione, chiedendo conto di quello che è stato fatto da rappresentanti e istituzioni locali e legando le scelte a fantomatiche rilevazioni di cambiamenti demografici. Questo non si può tollerare, innanzitutto perché i dati parlano chiaro e non c’è una struttura con caratteristiche fisiche e strategiche migliori dell’Ospedale di Casarano sul territorio, e, inoltre, perché le azioni di rappresentanti, istituzioni, associazioni, comitati e cittadini in questi anni sono state moltissime, sono state costanti e sono forti, il problema è che non sono ascoltate. Infatti il Consiglio straordinario è stato necessario per ribadirlo e per rispondere ad un’amministrazione della Sanità locale che ha pensato normale estromettere il Sindaco di Casarano da un tavolo di discussione. Da cittadini Casaranesi ci sentiamo profondamente offesi da questo comportamento, che non può essere difeso in nessun modo.
Come Gruppo territoriale del M5S non ci siamo mai sottratti all’impegno a difesa del “Ferrari” supportati dai nostri portavoce al parlamento e in regione, in particolare è grande il lavoro del Consigliere regionale Cristian Casili con cui, da anni, a tutela dell’Ospedale di Casarano abbiamo portato in regione numerose interrogazioni per sollecitare interventi concreti per risolvere le criticità rilevate e per garantire i servizi che, man mano, stanno venendo meno.
Abbiamo seguito e sostenuto tutte le iniziative del territorio, partecipando attivamente all’organizzazione e allo svolgimento delle varie manifestazioni e non ci fermeremo finché vedremo violato il Diritto alla Salute sul nostro territorio. In questa occasione vogliamo ringraziare i volontari del Tribunale dei diritti del Malato Cittadinanzattiva Casarano, per il grandissimo lavoro che, costantemente, svolgono e per essersi sempre interfacciati con noi fornendoci informazioni strutturali e statistiche sull’Ospedale.
Al termine del Consiglio è stato deliberato di promuovere e sostenere ogni iniziativa utile alla tutela dell’Ospedale e noi non ci sottrarremo a questo dovere, e di impegnare la Deputazione Salentina e i Consiglieri Regionali a sollecitare interventi concreti a favore della sanità del territorio, per questo ci rivolgeremo ai rappresentanti del M5S che, siamo certi, onoreranno con serietà questa responsabilità.
Solo dimostrando unità riusciremo a ripristinare i diritti dei Salentini tutti, convinti che l’unica Sanità che può tutelarci è quella PUBBLICA.
M5S Casarano