A differenza di tutti i dossi in plastica dura, e tra i diversi “esperimenti” di dossi artificiali e/o attraversamenti pedonali spuntati nella città, non so se è solo una condizione fortunosa, il dosso dell’incrocio di Corso XX Settembre/Viale Stazione sembra essere stato progettato con particolare attenzione alla funzionalità. È evidente come le angolazioni sembrano essere in linea con le pendenze del corso e posso dire che questo dosso è molto più funzionale nel controllare la velocità dei veicoli, garantendo la sicurezza per pedoni, ciclisti, motociclisti e autoveicoli.
Di contro, guardando all’incrocio di Via Luigi Memmi e Via Verga/De Benedictis, e come suggerito da diversi cittadini, i quattro stop sono un utilizzo improprio del codice stradale; certo, non sono fuori legge, ma non sono nemmeno l’interpretazione corretta di quello che andrebbe fatto.
Il sindaco, nel penultimo consiglio comunale, ha affermato che “si è in procinto di progettare altri attraversamenti pedonali”; penso che, se si procedesse alla realizzazione di altri attraversamenti, sarebbe giusto sostituire l’obbrobrio dei quattro segnali di stop di Via Memmi con un dosso artificiale ben progettato. Questo dosso deve essere realizzato con materiali e angolazioni studiate appositamente per garantire la sicurezza dei pedoni e ridurre il rischio di eccessiva velocità da parte degli automobilisti, e visto che quella strada è percorso di passaggio delle autoambulanze evitare grandi disagi per questo tipo di automezzi.
La proposta rispetta le norme del Codice della Strada e contribuirebbe a regolamentare il traffico, garantendo il rispetto delle regole da parte di tutti gli automobilisti. Sarà fondamentale segnalare il dosso artificiale adeguatamente e fornire una buona illuminazione durante le ore notturne per garantire la massima attenzione e sicurezza.
In sintesi, spero che l’Amministrazione Comunale possa prendere seriamente in considerazione questa proposta di installare un dosso artificiale all’incrocio di Via Luigi Memmi e Via Verga/De Benedictis. Questo ci permetterà di promuovere una guida più sicura, rispettosa delle regole e responsabile, garantendo la protezione di tutti gli utenti della strada, automobilisti e pedoni.
Marco Mastroleo