Luoghi pubblici e beni comuni, patrimonio e orgoglio cittadino realizzati per migliorare la socialità della comunità.
Quando con tanta fatica si ottiene un finanziamento ci si aspetta che quei soldi vengano spesi nel migliore dei modi per l’opera a cui soni destinati.
Tutti i lavori pubblici sono criticabili, tutti rispecchiano il pensiero dell’Amministrazione che li progetta, non possono rispondere ai gusti di tutti e alla fine si fanno e si spera che il risultato finale piaccia a tanti. Non per forza deve essere una grande opera, ma un’opera fatta bene e durevole nel tempo.
Da una prima visita sui luoghi oggetto dei lavori emerge che l’esecuzione della pavimentazione su via Dante presenta molteplici imperfezioni, che numerosi colpi di levigatrice hanno cercato di “cancellare”. La diffusa mancanza di planarità tra i basoli rende il transito della strada fastidioso e purtroppo anche insidioso, con grave rischio di inciampo. Inoltre le griglie di raccolta dell’acqua piovana non sembra riescano a captarne la giusta quantità. Alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico l’ingresso principale (che dai documenti doveva essere la prima opera realizzata) è, per il secondo anno consecutivo, un cantiere con grave disagio e pericolo per gli alunni, le loro famiglie e tutto il personale scolastico.
Purtroppo anche l’esame della documentazione inerente i lavori è stato deludente, molti documenti che dovrebbero attestare l’andamento del cantiere o non sono presenti agli atti dell’ufficio o risultano viziati da riferimenti normativi sbagliati e da contenuti inconcludenti. Inoltre in data 11.04.2024 è stata richiesta l’autorizzazione per la redazione di una perizia con motivazioni poco circostanziate: per concordare nuovi prezzi e per lavori da eseguire su nuove aree. La richiesta è stata subito autorizzata senza esplicitare alcunché sullo stato di attuazione dei lavori in corso di esecuzione, di cui comunque già sono già stati pagati due SAL.
Si può “tranquillamente” dire che più che risposte nei documenti abbiamo trovato tante domande.
Quando finiranno i lavori? Come mai non esiste un verbale di inizio dei lavori? Il cronoprogramma dei lavori è rispettato? I lavori sono in regola con i tempi previsti? Chi ha autorizzato la risagomatura dei basoli messi in opera? I lavori che si stanno eseguendo riguardano anche quelli che dovranno essere autorizzati per via della perizia? Le zone riaperte al traffico si possono ritenere completate a regola d’arte?
Noi proseguiamo con l’impegno sul controllo dell’andamento dei lavori!
Movimento 5 Stelle Casarano