“Si è venuti a conoscenza dell’ennesima aggressione nei confronti del personale sanitario, questa volta nel reparto di Urologia dell’ospedale ‘Ferrari’ di Casarano’. È inaccettabile questa escalation di violenza nei confronti di medici, infermieri e personale sanitario, che non rappresenta più un fatto isolato, ma che comincia a prendere una piega preoccupante, rispetto alla quale è urgente intervenire a più livelli per garantire la sicurezza di un servizio quanto mai indispensabile per la collettività. Certamente il fenomeno è espressione di un disagio rispetto ad una sanità che sempre più spesso non funziona per come dovrebbe, ma l’utenza come il personale medico-sanitario, ormai ridotto all’osso e costretto ad agire in condizioni non sempre degne di un Paese civile, sono entrambi le vittime di un sistema evidentemente in sofferenza e che rischia di collassare definitivamente soprattutto nelle realtà del nostro meridione. Piena solidarietà, dunque, al medico aggredito, con l’auspicio che ci sia una definitiva presa di coscienza di quanto sia necessario e urgente un reale e convinto cambio di passo, che porti a maggiori investimenti in ambito sanitario, settore ormai oggetto di tagli finanziari sistemici”.
Questo è quanto dichiarano in una nota congiunta il Coordinatore provinciale M5S del M5S Iunio Valerio Romano e il Rappresentante del Gruppo territoriale di Casarano Alessandro Medello.
“L’episodio di violenza che si è verificato oggi all’ospedale Ferrari di Casarano è inaccettabile. Esprimo la mia solidarietà al medico aggredito, che nello svolgere la sua professione è stato colpito da un paziente. Un caso non isolato che si somma ai recenti fatti verificatisi in Puglia. Bisogna evitare che si ripetano ancora episodi simili, è necessario garantire l’incolumità del personale sanitario sul posto di lavoro. I nostri medici e tutto il personale sanitario devono essere difesi”.
Così in una nota Leonardo Donno, deputato M5S e coordinatore regionale.
Nota del consigliere del M5S Cristian Casili.
“Gli episodi di violenza contro il personale sanitario stanno purtroppo diventando sempre più frequenti. Questa mattina l’ultima aggressione al Ferrari di Casarano, dove un medico è stato colpito con un calcio da un paziente. Una aggressione che segue quelle avvenute negli ultimi giorni al ‘Riuniti’ di Foggia, con le immagini che tutti noi conosciamo. I dati sono in costante crescita e come istituzioni abbiamo il compito di lavorare per prevenire simili situazioni. Le linee guida sui Pronto Soccorso approvate in Conferenza Stato Regioni nel 2019 prevedono la presenza di uno psicologo in ogni Pronto Soccorso per fornire le corrette informazioni ai pazienti e ai loro familiari e dare loro supporto. In molti casi infatti alle patologie cliniche si affiancano anche problemi di natura psicologica e la presenza di un servizio dedicato migliora anche il lavoro di medici e infermieri. Purtroppo sono ancora poche le realtà dove è attivo il servizio di psicologia, e diverse Regioni si stanno muovendo in questo senso. Ritengo sia importante, anche alla luce della riorganizzazione dell’assistenza sanitaria di cui sentiamo spesso parlare, capire dal Dipartimento Salute quale sia la situazione attuale in Puglia e in quante strutture sia presente il servizio di psicologia e di supporto, così da poter avere un quadro dettagliato della situazione per fare poi una proposta di legge. Medici, infermieri e operatori sanitari sono ogni giorno in prima linea per garantire il diritto alla salute ed è nostro dovere a tutti i livelli garantire la loro sicurezza. A tutto il personale sanitario deve andare il nostro grazie”.