Una festa in piena regola, con tutti i protagonisti dell’atletica salentina riuniti – questa volta non sul campo di gara – per dare ulteriore slancio a un movimento tra i più dinamici del panorama sportivo provinciale.
Si è svolta il 5 gennaio, a Collepasso, la “Festa dell’Atletica Salentina 2022”.
Nel corso della manifestazione, alla quale hanno preso parte anche le autorità politiche locali, sono stati premiati atleti e società che si sono distinti nella stagione appena conclusa.
L’occasione è stata propizia per tracciare un bilancio del 2022 e per illustrare i programmi per la nuova stagione agonistica.
Durante la serata sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere regionale FIDAL Sergio Perchia, il fiduciario tecnico provinciale Saverio Sabina, il presidente del comitato provinciale FIDAL Roberto Perrone e il fiduciario provinciale giudici di gara Angelo Giaffreda. Sono stati snocciolati, dati alla mano, i risultati dei progetti provinciali e le migliori prestazioni che hanno caratterizzato il 2022 e che hanno reso l’anno appena trascorso una stagione da incorniciare, per numero di atleti tesserati e gare organizzate.
Tanto è stato fatto, ma, come sottolinea Perrone, molto resta ancora da fare, a partire dal colmare la lacuna dell’impiantistica. L’unico impianto in provincia è quello di Lecce che, purtroppo, non è sufficiente a rispondere al fabbisogno di un movimento in costante crescita, con numeri di gran lunga superiori rispetto ad aree che godono di un’impiantistica più capillare e all’avanguardia.
È stata poi formulata la proposta di poter avanzare dei progetti riguardanti le categorie giovanili, allo scopo di mantenere sul territorio le qualità tecniche espresse, evitandone la dispersione in altre province o regioni.
Per essere maggiormente incisivi e superare le criticità incontrate, sarebbe auspicabile avviare una riflessione seria ed un’importante opera di sensibilizzazione e coinvolgimento delle istituzioni.
Al netto di ciò, il bilancio per il 2022 non può che essere positivo e lascia ben sperare per il futuro del movimento.
FIDAL Lecce