Sono passati circa 6 mesi, era giusto il 27 giugno scorso, quando scrivemmo al Commissario Straordinario Unico del Consorzio Di Bonifica Ugento li Foggi – Dott. Alfredo Borzillo, per chiedere di provvedere in autotutela all’annullamento e/o sgravio del Contributo Consortile 630 e 648.
E cosa fa il nostro Consorzio?
Rimane sempre con le sue tesi approssimative, e secondo la nostra opinione, senza tenere in considerazione, studi e perizie fatte da ingegneri e tecnici specifici del settore.
Le nostre richieste riguardavano le aree ricadenti nella Z.I. di Casarano, in favore delle imprese e di tutti i contribuenti proprietari di aree ricadenti nei fogli 1- 3 – 4 – 6 – 15 – 16 – 17 – 25 e 32.
Chiedemmo di modificare e/o rimodulare il piano di Classifica e, quindi, il Piano di Contribuenza, sulla base di una copiosa documentazione che inviammo insieme alla richiesta, compreso lo studio PAI del Comune di Casarano. Il nostro intento era anche quello di non gravare i contribuenti degli oneri connessi alla proposizione dei ricorsi alle Commissioni Tributarie.
Siamo stati, ancora una volta, totalmente ignorati e le cartelle di pagamento continuano ad essere recapitate ai contribuenti di Casarano, come anche degli altri territori interessati, e in tantissimi casi senza che il Consorzio Di Bonifica Ugento li Foggi eroghi alcun servizio per i contributi richiesti.
Per farci una idea dell’argomento, riporto di seguito un passaggio delle considerazioni contenute in un articolo pubblicato on line da una nota testata giornalistica regionale il 7 ottobre dello scorso anno:
“Vent’anni di commissariamento, durante i quali le campagne pugliesi hanno conosciuto la disaffezione, l’incuria, l’epidemia da xylella che le ha scarnificate cancellando per sempre un paesaggio conosciuto in tutto il mondo. E dopo vent’anni la questione Consorzi di bonifica non è ancora risolta. Due i fronti che delineano i contorni di una vicenda che, dietro i tecnicismi, contiene le sorti del mondo rurale pugliese e il giudizio sulla politica chiamata a governarne la gestione. Da un lato le aziende agricole, che da mesi ricevono ingiunzioni di pagamento per tributi mai corrisposti e contestati giacché legati – sostengono le associazioni di categoria – a servizi mai resi o garantiti solo parzialmente. Dall’altro la Regione, che emette quei ruoli per recuperare i milioni di euro anticipati ai Consorzi di bonifica commissariati (116 soltanto fra il 2007 e il 2011, 250 milioni fino a oggi) per pagare i fornitori e gli stipendi ai dipendenti. Obiettivo: “ripulire” i bilanci dei Consorzi, mettendo fine al commissariamento, e varare – all’inizio del 2023 e con il beneplacito del Consiglio regionale – il Consorzio unico da affidare poi alle stesse associazioni.”
Noi Amministratori degli Enti Locali siamo il riferimento di frontiera e siamo costretti a subire ingiustamente le lamentele dei nostri concittadini.
Chiediamo ancora una volta al Commissario Straordinario di esaminare la documentazione inviatale dal Comune di Casarano e di procedere, sulla base della stessa, all’ annullamento delle cartelle notificate.
Chiediamo a tutti i sindaci facenti parte del Consorzio di Bonifica Ugento Li foggi di unirsi al grido dei nostri concittadini e di fare quadrato contro la Regione, che rimane ancora una volta in silenzio e irriguardosa contro tanti agricoltori che vedono ormai perdere le speranze per una agricoltura migliore senza vessazioni e tributi.
Ove risultasse necessario per chiarimenti o altro, chiediamo di essere convocati, ma, questa situazione di totale non considerazione, mentre continuano ad essere notificate le cartelle ai nostri concittadini non è più tollerabile.
Casarano, 18.01.2023
L’Assessore all’Agricoltura Daniele Gatto
Il Sindaco Ottavio De Nuzzo