Il Comitato Civico pro ospedale Francesco Ferrari, che da 15 anni è impegnato nella difesa e promozione del nostro nosocomio, con azioni tese ad assicurare a tutti i cittadini dell’area ionica e del Sud Salento il diritto costituzionale della salute, così come previsto nell’articolo 32 della nostra Costituzione, e nel contempo a chiedere condizioni di lavoro dignitoso per il personale sanitario medico e paramedico
Esprime
ferma condanna per l’episodio di violenza che è avvenuto nella mattinata di oggi presso il reparto di urologia dell’ospedale Ferrari. La violenza nei confronti del personale sanitario è inaccettabile dal punto di vista etico ed è espressione purtroppo di una società che ha smarrito i valori fondamentali del rispetto e del confronto, una società impregnata di violenza, in cui prevale un egocentrismo esasperato, dove tutto è dovuto e concesso.
Facciamo appello perché nei nostri nosocomi torni un clima di dialogo e rispetto, perché i cittadini (nonostante il clima di sfiducia ed esasperazione nei confronti del nostro sistema sanitario, che ricordiamo essere uno dei migliori, per il suo carattere universalistico) tornino ad avere comprensione e apprezzamento per il lavoro degli operatori sanitari, che con abnegazione e con turni estenuanti continuano ad assicurare un servizio essenziale per la società.
Non è tollerabile che medici e infermieri, nello svolgimento del loro lavoro, con abnegazione e sacrificio, debbano vivere in un clima di paura, che toglie serenità alla loro azione professionale e alla loro vita. Il nostro pensiero va al dottor Monteduro di Gagliano, che anni fa, nell’espletamento della sua professione di medico, ha pagato con la vita, e va anche ai tanti episodi gravi ma anche meno gravi, cui abbiamo assistito in questi anni nella nostra regione. Neppure la tragica esperienza del Covid, che ha visto un impegno straordinario del personale sanitario anche a rischio della propria vita, assicurando assistenza e cure a tutti i cittadini, ha insegnato nulla. Si è presto dimenticato in un attimo le attestazioni di stima per il lavoro dei medici.
In mattinata, subito dopo l’episodio di aggressione, il presidente del comitato Claudio Casciaro ha sentito il bisogno di recarsi con urgenza nel reparto di urologia, per esprimere solidarietà al primario e al personale medico ed infermieristico dell’unità di urologia, che già svolge un importante lavoro in condizioni di carenza del personale.
Il comitato continuerà a svolgere con impegno il suo lavoro per la promozione e la difesa del Ferrari, facendosi promotore, insieme a istituzioni, sindacalisti, forze di volontariato, cittadini, di una cultura del rispetto e del dialogo fra utenti ed operatori della sanità.
Comitato civico Pro ospedale Francesco Ferrari