Nel giugno dello scorso anno l’opposizione consiliare organizzava a Palazzo D’Elia un incontro, invitando tutti i tecnici di Casarano per fare il punto della situazione sulla necessità di uno strumento urbanistico aggiornato sul progetto di piazza San Domenico e su quello che avrebbe interessato i “Giardini di William “. Durante l’incontro discretamente partecipato dai professionisti locali e scarsamente partecipato dai cittadini, emersero criticità sui temi all’ordine del giorno, ma rimase l’auspicio di vedere la conclusione dei cantieri nel rispetto dei tempi, accanto ad una gestione oculata del traffico. Ma quando le idee non sono chiare e una visione di città latita, è facile che si finisca per agire attraverso interventi poco armonici, per essere buoni.
Ormai sta diventando una, per certi versi, “dannosa abitudine” la scelta dettata, più dalla necessità di prendere un finanziamento e distribuire i relativi i incarichi di progettazione, che da una effettiva voglia di migliorare la città ed un esempio eloquentissimo di questo modo di fare amministrazione è l’inutile quanto deturpante pista ciclabile.
Non e’ più tollerabile la scoraggiante situazione dei cantieri in corso. Oggi è necessario, quanto urgente, convocare una commissione di controllo con all’ordine del giorno un’attenta verifica dei tempi lunghissimi e della, a dir poco, discutibile messa in opera della pavimentazione della piazza più importante di Casarano.
Quella pavimentazione dovrebbe rimanere per moltissimi anni, lasciando ai futuri cittadini un esempio di incompetenza e di raffazzonatura nella realizzazione di un’opera pubblica, come testimoniano i numerosissimi ed antiestetici “adeguamenti” della pavimentazione, conseguenza di errate misurazioni nella messa in posa del rivestimento nei pressi dell’ingresso della casa comunale. Accanto a ciò l’enorme ritardo dei lavori evidentemente determinato dalle scarse risorse umane impegnate. Tutto ciò, perché? Perché si è arrecato e si continua ad arrecare danno a commercianti e cittadini? Quali sono le logiche che hanno portato a tali conseguenze e qual è il costo effettivo che Casarano sta pagando per una lentissima ed inadeguata esecuzione del progetto?
Chiedo formalmente al presidente della commissione controllo un’immediata convocazione della stessa con la presenza dei tecnici incaricati.
Attilio De Marco