Questa mattina, per fortuna, siamo riusciti, almeno temporaneamente, a fermare i lavori di espianto sulla villa comunale della nostra Città. Come Partito Democratico e comunità di Cittadine e Cittadini di Casarano, esprimiamo sconcerto e preoccupazione per quello che sta succedendo, e che ancora potrà succedere agli alberi della nostra Villa comunale “William Ingrosso”.
Alberi sani, esistenti da tanti decenni, tra cui anche i nostri lecci, vengono abbattuti dalle ruspe come se niente fosse.
Oggi, due palme, perfettamente in salute, sono fatte a pezzi sotto gli occhi degli abitanti del quartiere, che chiedono come e quando l’ombra e il verde saranno realmente ripristinati.
Ma veramente l’Amministrazione Comunale vuole farci intendere che per rifare una piazza, un giardino, un luogo pubblico, l’unica scelta sia quella di sradicare e tagliare gli alberi esistenti e sani per sostituirli semplicemente con altri??
Tutto questo, perché, perché??
Perché, in un momento come questo, in cui è centrale il tema del verde pubblico, della desertificazione arborea nelle città, dell’innalzamento delle temperature, anche per mancanza di ombra, noi dobbiamo lasciarci convincere che la strada giusta, addirittura l’unica percorribile, sia quella di abbattere alberi storici per piantare alberelli, che nella migliore delle ipotesi svolgeranno la stessa funzione tra vent’anni?? Inoltre, lavori di questo tipo, espianto e ripiantumazione, dovrebbero essere programmati in periodi più favorevoli, come la primavera o l’autunno, con condizioni climatiche più miti e con alta possibilità di successo della ripiantumazione.
E invece niente. Danno su danno.
Possibile che non si sia pensato di salvare questi alberi, espiantandoli e ricollocandoli nella stessa villa o altrove sul territorio comunale? Possibile che in una Città in cui il verde pubblico scarseggia e le strade diventano sempre più calde e assolate non si abbia la sensibilità, anche da parte dei progettisti e direttori dei lavori, di salvaguardare paesaggio e ambiente?
Per ora siamo riusciti a ottenere una verifica sul procedimento dei lavori, e poi, con l’impegno di tutti, speriamo di riuscire a scongiurare altri abbattimenti, come siamo riusciti a fare per le querce di Viale Stazione. Ma per quanto ancora si agirà senza criterio mettendo a rischio il benessere dei cittadini e la cura del paesaggio?
Ci auguriamo che il sindaco, già contattato, fermi definitivamente questo scempio e si adoperi per la salvaguardia delle piante che ancora non sono state abbattute. Per quanto di nostra competenza ci faremo portavoce delle istanze dei cittadini, che chiedono una riflessione seria e un immediato cambio di rotta su queste scelte discutibili.
La città, già paralizzata da interminabili cantieri, merita una programmazione più rispettosa delle persone, delle attività e dell’ambiente.
PD Casarano