massimo d’aquino

ORA BASTA!

Nei giorni scorsi, abbiamo dovuto affrontare l’ennesimo episodio preoccupante: la caduta di un palo dell’illuminazione pubblica, avvenuto di fronte l’ingresso dell’ospedale Ferrari, e ci segnalalo che un altro sempre all’ingresso dell’ospedale sta per venire giù. Questo incidente non è isolato, ma segue una serie di segnalazioni e comunicazioni ufficiali che abbiamo inoltrato, senza ricevere, fino ad oggi, risposte o soluzioni concrete.

Nonostante le nostre ripetute richieste di intervento e manutenzione, evidenziate nelle comunicazioni ufficiali inviate dal consigliere Marco Mastroleo (PEC nr. 44564 del 23-11-2023 e PEC nr. 45115 del 28-11-2023), la situazione non ha visto miglioramenti significativi. La gestione del servizio di illuminazione pubblica, affidata alla ditta HBE LIGHTCOM srl, si è rivelata inadeguata, mettendo a serio rischio l’incolumità dei cittadini e la sicurezza delle nostre strade.

La persistenza di questi problemi getta un’ombra sulla gestione delle infrastrutture pubbliche da parte del Comune di Casarano, e ci spinge a chiedere azioni immediate e decisive. Se non avremo informazioni a strettisimo giro, senza nessun ulteriore preavviso invieremo gli atti alla Procura della Repubblica.

Poco fa abbiamo inviato una PEC all’amministrazione affinché si prenda atto della gravità della situazione e si proceda senza ulteriori indugi alla risoluzione di queste criticità.

Abbiamo chiesto con urgenza:

1) La conferma della presa in carico delle verifiche richieste;

2) L’esecuzione di una verifica completa sull’intero sistema di illuminazione pubblica;

3) Una convocazione della ditta HBE LIGHTCOM srl per un riesame critico delle prestazioni e l’adozione di misure correttive immediate.

Sottolineiamo la necessità di una comunicazione trasparente e tempestiva verso la cittadinanza riguardo le azioni intraprese per garantire la sicurezza pubblica e migliorare la qualità della vita a Casarano.

Restiamo in attesa di un riscontro celere, pronti a prendere ogni iniziativa necessaria per tutelare l’incolumità e il benessere dei cittadini di Casarano. La nostra priorità è garantire che la sicurezza, diritto fondamentale di ogni individuo, venga preservata e che simili incidenti non abbiano a ripetersi in futuro.

Marco Mastroleo,
Umberto Totaro,
Attilio DeMarco,
Fedele Coluccia,
Antonella Barlabà,
Massimo D’Aquino

DILETTANTI A PALAZZO

In qualità di Consiglieri Comunali di Opposizione, assistiamo ripetutamente a situazioni che trascendono l’errore umano, sfociando in un ‘orrore istituzionale’.
La gestione amministrativa del Consiglio Comunale di Casarano, la massima assise rappresentativa dei cittadini, è stata più volte oggetto di critiche per la sua leggerezza e mancanza di rigore.
Nella seduta di una settimana fa, dedicata all’approvazione di un debito fuori bilancio di quasi un milione di euro, si è evidenziato come il calcolo degli interessi fosse obsoleto di sei mesi. Un ritardo di 15 mesi nell’approvazione ha causato un incremento di 40 mila euro di interessi, portando il debito a oltre un milione e 30 mila euro.
Nell’ultima seduta, dove si doveva approvare il bilancio di previsione per il triennio 24/26, abbiamo nuovamente assistito a confusioni e disordini nell’ordine del giorno e alla mancata distribuzione tempestiva dei documenti necessari.
Nonostante ripetute sollecitazioni sulla propedeuticità di certi argomenti e sul diritto dei consiglieri di ricevere documentazione in tempo, l’amministrazione non ha rispettato questi principi fondamentali.
A causa di queste reiterate mancanze, abbiamo deciso di abbandonare l’aula e sottolineiamo come il Presidente Marrella, attraverso queste azioni, manifesti un’incapacità così grave da portarci, in assenza di una pronta e decisa inversione di rotta, a considerare inevitabili misure estreme per tutelare la dignità e il decoro dell’organo consiliare e dei suoi componenti.
L’amministrazione, con la sua sciatteria e inadeguatezza, mostra una totale mancanza di rispetto per il Consiglio Comunale e per l’intera comunità di Casarano, che ne subisce le conseguenze.

I Consiglieri di Opposizione

Umberto Totaro
Marco Mastroleo
Antonella Barlabà
Massimo D’Aquino
Attilio De Marco
Fedele Coluccia