CASARANO (LECCE), 5 gennaio 2024 – Recuperare e innovare l’antico mestiere di costruttore di muretti a secco. Ha preso il via giovedì 4 gennaio a Casarano, in provincia di Lecce, la prima edizione del corso “Ricami di Pietra”, progetto sostenuto da Fondazione con il Sud ed Enel Cuore Onlus destinato a ottanta soggetti fragili a rischio marginalità, devianza e disagio sociale. Le lezioni, cento ore d’aula e laboratori più ottanta ore di pratica e simulazioni sul campo, hanno una durata di quattro ore e si tengono in due incontri settimanali presso la sede di A.F.G. – Associazione di Formazione Globale di via Trebbia, 10 a Casarano. Coinvolti al momento ventuno destinatari per un’iniziativa che vede fra i partner Comune di Casarano, Arci Lecce Solidarietà Società Cooperativa Sociale, Rinascita Società Cooperativa Sociale, Consorzio Cetma – Centro di Ricerche Europeo di Tecnologie Design e Materiali e Ordine degli Architetti della Provincia di Lecce. «Presso la nostra sede di Casarano ha preso il via una stimolante esperienza umana e didattica – dichiara il presidente di Associazione Formazione Globale, Sergio Tolomeo – con i primi ventuno allievi di ogni età che hanno iniziato un percorso di formazione per imparare a costruire muretti a secco. Dalle lezioni in aula passeremo poi ai laboratori e ai cantieri-scuola». Il progetto mira a incidere concretamente sull’economia del territorio e all’inclusione sociale di soggetti con fragilità. Per farlo si andrà quindi a “scuola di muretti a secco” mettendo insieme tradizioni rurali e artigiane e innovazione, anche tecnologica, nell’ambito di una professione a rischio scomparsa eppure molto richiesta nel mercato del lavoro locale. Obiettivo finale, avviare gli allievi alla costituzione di una cooperativa sociale del settore della muratura a secco. Alla prima lezione di giovedì 4 gennaio erano presenti, oltre al presidente di A.F.G. Sergio Tolomeo, la dottoressa Giuliana Longo, ideatrice e progettista di “Ricami di Pietra” e il direttore generale di A.F.G. Francesco Negro.
muretti a secco
Da Casarano un progetto di Fondazione con il Sud ed Enel nel Cuore onlus destinato a ottanta soggetti fragili. Obiettivo: recuperare un antico mestiere per farne un’opportunità lavorativa
“Nel cuore dei Mestieri – I Ricami di Pietra”, presentato a Casarano un progetto di Fondazione con il Sud ed Enel nel Cuore onlus. Destinatari dell’iniziativa, senza limiti di età, sono ottanta soggetti fragili a rischio di marginalità, devianza e disagio sociale che saranno protagonisti di percorsi di formazione professionale per imparare a costruire muretti a secco. L’iniziativa è stata presentata mercoledì scorso presso l’aula consiliare del Comune di Casarano alla presenza del sindaco e presidente dell’Ambito e del Coordinamento Istituzionale Ottavio De Nuzzo, della responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale di Casarano Gigliola Totisco, dei primi cittadini Laura Manta (Collepasso), Giorgio Salvatore Toma (Matino), Bruno Corrado (Supersano) e Luigi Guidano (Taurisano) e dei vicesindaci Giuseppe Palese (Supersano) e Daniele Gatto (Casarano). Capofila del progetto l’Associazione Formazione Globale, il cui presidente Sergio Tolomeo ha illustrato le finalità del percorso formativo: «L’obiettivo a cui puntano Fondazione con il Sud ed Enel nel cuore onlus è quello di motivare, alla fine di un progetto che avrà durata triennale e che prevede lezioni e laboratori d’aula ma soprattutto cantieri-scuola nel territorio di Casarano, un numero selezionato di partecipanti per avviare una cooperativa sociale. Parliamo di un settore, quello della costruzione dei muretti a secco, in cui il lavoro non manca». Per la selezione dei beneficiari verranno attivati interventi di animazione territoriale e laboratori con l’aiuto di parrocchie, centri per l’impiego, pro loco, associazioni e comuni dell’Ambito di Casarano. Si svolgeranno anche attività di pubblica utilità in parchi, giardini e aree pubbliche. Partner del progetto sono il centro di ricerca e tecnologia Cetma, rappresentato all’incontro dall’architetto Giuseppe De Prezzo, l’Ordine degli architetti di Lecce rappresentato dal presidente Tommaso Marcucci, Cooperativa Rinascita e Arci Lecce, già coinvolti nella ricerca e selezioni dei beneficiari.