L’organico della neurologia era di 18 posti letto invece ad oggi viaggiava solo con 14 posti, quindi la neurologia rischiava di essere chiusa in quanto sottoutilizzata. I 4 posti che sono stati attivati (tra l’altro lontani dal reparto) dovevano essere quelli della stroke unit con un organico a parte, ma così non è, anche se questi pazienti sono monitorati. Prima gli stessi pazienti critici stavano in reparto. Attenzione! Non sono pazienti di stroke unit, sono solo allocati nei locali dove doveva essere attivata la stroke. In definitiva hanno solo adeguato e riportato i posti letto nel reparto di neurologia al suo stato originario, complicando le cose per quanto riguarda l’organico degli infermieri e degli OSS, in quanto questo locale si trova distante dal reparto. Se non attiveranno ufficialmente la stroke unit con la neuroradiologia ecc. ecc. non adegueranno mai completamente l’organico del personale nella sua interezza, ci saranno sempre pannicelli caldi, con notevole disagio degli stessi operatori sanitari che si troveranno a gestire un reparto diviso in due. Questa è la sacrosanta verità, senza creare né illusioni né allarmismi.
Mario Riso