Al Sindaco Ottavio De Nuzzo
Alla Segretaria Generale Claudia Casarano
Con il presente documento, esprimiamo profonde preoccupazioni relative alle recenti decisioni adottate dalla Segreteria Generale concernenti la revoca dei concorsi per la selezione di Istruttori Amministrativi a Casarano. La gravità della situazione è accentuata non solo dalle violazioni normative, in particolare quelle relative all’obbligo di astensione e al conflitto di interesse, come evidenziato nelle determinazioni, ma anche dalla dichiarazione di necessità di adeguare le procedure di selezione alle attuali esigenze organizzative. Tali circostanze sollevano dubbi sulla gestione delle risorse umane e sulla trasparenza del processo, evidenziando la potenziale predisposizione a favorire candidati specifici.
La decisione di affidare il supporto tecnico ad ALES S.r.l., come indicato dalla Determinazione n. 645 RG del 15.09.2021, e la successiva nomina delle commissioni esaminatrici, tramite le Determinazioni n. 957 RG e n. 958 RG del 09.11.2023, mette in luce questioni significative riguardo alla trasparenza e integrità del processo concorsuale.
L’annuncio che le procedure concorsuali si trovassero in una fase iniziale, unito all’intenzione di avviare una nuova procedura di reclutamento in linea con le normative e le esigenze organizzative aggiornate, potrebbe apparire come un’iniziativa cauta. Tuttavia, l’assenza di una comunicazione aperta e inclusiva con tutte le parti interessate lascia spazio a interpretazioni di possibili intenti non trasparenti.
La sottolineata esigenza di imparzialità e trasparenza, come messa in risalto dalla Determinazione n. 1012 RG del 22.11.2023 per lo svolgimento delle prove preselettive, contrasta con la percezione di una gestione non trasparente delle fasi concorsuali. La riconfigurazione dei profili professionali e la proposta di unificazione delle procedure di selezione suggeriscono una potenziale direzione preoccupante nella gestione del personale.
Richiediamo, pertanto, che vengano fornite spiegazioni dettagliate e documentazione trasparente sulle determinazioni che hanno portato alla revoca dei concorsi. Ciò è essenziale per confermare la conformità ai principi di legalità, imparzialità e trasparenza. L’eventuale mancanza di una risposta soddisfacente costituirà la base per intraprendere azioni volte a preservare l’integrità delle procedure concorsuali e a tutelare i diritti di tutti i candidati.
In attesa di un riscontro chiarificatore, inviamo distinti saluti.
I consiglieri di opposizione
Marco Mastroleo
Umberto Totaro
Fedele Coluccia
Antonella Barlabà
Attilio De Marco
Massimo D’Aquino