Il Regio Decreto del 1933 istituì il consorzio e obbligò tutti i proprietari di terreni agricoli, ricadenti nel perimetro dello stesso, a farne parte. Un’imposizione alquanto discutibile e priva di ogni principio di libertà, ma a quel tempo la libertà era quotidianamente violata.
Quello che lascia sorpresi e sbalorditi è come possa ancora, nel 2023, resistere un Regio decreto di oltre novanta anni fa. Siamo convinti che è necessaria una riforma dei consorzi di bonifica (che abbiamo già chiesto ai nostri rappresentanti in consiglio regionale) confortati anche da numerose sentenze tributarie che dichiarano illegittime le pretese del consorzio.
Ma, in attesa che questa riforma si concretizzi, ci siamo chiesti se ci fossero delle azioni che possano concretamente nell’immediato risolvere questo problema, molto sentito dai cittadini che, vessati dall’ingiusta e illegittima imposizione tributaria, incessantemente ci sollecitano auspicando la risoluzione di questo fastidiosissima e annosa ingiustizia.
Ed abbiamo trovato la risposta nell’azione di una amministrazione illuminata che ha trovato il modo di ridurre notevolmente l’imposizione per i suoi cittadini. Tranquilli, non è quella di Casarano.
In questi giorni, la Sindaca di Collepasso ha annunciato che è stata depositata presso il Comune la perizia, commissionata dall’amministrazione da ella presieduta, nella quale si dà atto che più dell’82% dei terreni del Comune di Collepasso non è beneficiario delle opere del consorzio e che solo il 18% dei terreni cittadini dovrebbe essere gravato dal tributo.
La perizia darà la possibilità, a Gennaio 2024, quando verrà dato corso alla redazione del nuovo piano di classificazione del consorzio, di chiedere eliminazione dal tributo per l’ 82% del territorio comunale.
Ora, chiediamo al Sindaco De Nuzzo se si sta adoperando a eseguire anche per Casarano una ricognizione per stabilire quanti terreni del nostro comune beneficiano realmente delle opere del consorzio, come già più volte sollecitato dalla nostra consigliera Antonella Barlabà.
In ogni caso, ci rendiamo disponibili per organizzare un incontro con la Sindaca di Collepasso allo scopo di arrivare preparati quando sarà redatto il nuovo piano del consorzio.
PD Casarano